Il progetto editoriale Ilisso
La ILISSO, già dal suo nascere nel 1985, ha impostato il suo progetto editoriale sulla ricerca e sull’innovazione: ogni volume pubblicato è frutto di una precisa scelta, di anni di indagine sul campo, lunghe ricerche documentarie e bibliografiche e dettagliate campagne di schedatura e rilevazione fotografica.
Particolare attenzione si è sempre concentrata sulla restituzione in chiave divulgativa di contenuti di alto valore scientifico: per questo ogni volume è il risultato di una stretta collaborazione tra studiosi, redattori, fotografi, grafici, che per ogni progetto hanno lavorato insieme dal suo nascere.
Negli anni si è quindi formata una redazione particolarmente articolata che oltre alle immancabili professionalità quali l’editor e i correttori di bozze, il grafico e l’impaginatore, ha richiesto la figura di ricercatori e coordinatori di collana per potersi relazionare con i numerosi studiosi esterni coinvolti nei progetti; e ancora la figura specifica del fotolitista per garantire la massima qualità in tutte le lavorazioni di acquisizione e trattamento delle immagini. Una struttura complessa che rappresenta un unicum nel panorama nazionale.
Fin dai suoi esordi la casa editrice si è occupata di arte, superando l’anacronistica divisione tra arti pure e arti applicate, arti maggiori e arti popolari. È stato quindi un naturale esito quello di divulgare i risultati delle proprie ricerche non solo attraverso la pubblicazione di libri e cataloghi ma anche tramite mostre, progettate e gestite internamente: oltre ottanta sono quelle finora realizzate, non solo in Sardegna.
Facendo un passo indietro alla nascita della Ilisso, quindi alla metà degli anni ’80, è necessario sottolineare lo stato decisamente carente dell’editoria libraria in Sardegna. Un settore come quello della storia dell’arte era sostanzialmente privo di studi e di pubblicazioni; l’ambito etnografico e delle tradizioni popolari, che pure nell’Isola aveva una tradizione accademica piuttosto rilevante e importanti collezioni museali, era quasi privo di volumi che restituissero la straordinaria ricchezza di tale patrimonio. Persino le pubblicazioni sulla narrativa erano piuttosto limitate: di scrittori quale Grazia Deledda e Giuseppe Dessi, per esempio, erano allora disponibili solo i titoli più noti.
Nei sardi invece cresceva il bisogno di conoscere l’unicità della propria cultura popolare, artistica, linguistica, storica e letteraria per riappropriarsi della propria cultura e identità. Identificandosi in questo bisogno, gli editori fondano a Nuoro la casa editrice ILISSO e nel 1986 editano il primo volume del loro lungo catalogo che oggi, vanta più di 500 titoli e la collaborazione di oltre 1500 autori.
La produzione –seguendo un preciso progetto che nasceva dall’aver individuato le lacune dell’offerta editoriale, e quindi della conoscenza– spazia nei vari ambiti della letteratura isolana, articolandosi in collane che spesso rappresentano il punto di arrivo della ricerca.
Bibliotheca Sarda
Nel volgere degli anni, una sempre più completa collezione dei “classici” della scrittura isolana: non solo narrativa, ma
anche poesia, storia, lingua, etnografia, archeologia, arte, cultura della Sardegna, con il corredo di accurate prefazioni, biografie e note bibliografiche. Volumi eleganti e curati nella veste editoriale, impeccabili sotto il profilo scientifico; libri per tutti ai quali ci si può avvicinare a diversi livelli di competenza e d’interesse.
Il prezzo contenuto e l’ampia scelta dei titoli contribuiranno certamente a stimolare i lettori.
Cultura e tradizione popolare
Opere che raccontano la sapienza del fare e antiche e nuove forme legate a pratiche quotidiane, dalla forte valenza simbolica e comunicativa. Una capillare ricerca sul campo che scandaglia tutta la Sardegna confermando la spiccata connotazione dei nostri territori e le sue antiche radici di abilità manuali che ancora sopravvivono e vengono tramandate.
Una collana che si avvale di numerosi e autorevoli contributi di studiosi e di un ricchissimo apparato d’immagini per raccontare ambiti e produzioni tra storia, leggenda, ritualità e maestria.
Cultura, Storia e Archeologia della Sardegna
La collana Cultura, Storia e Archeologia della Sardegna approfondisce l’indagine di un argomento fondamentale – eppure ancora molto lacunoso –, quello dell’affascinante e complesso universo archeologico della Sardegna.
I volumi hanno un taglio innovativo, per far convivere l’alta divulgazione scientifica con l’accessibilità a un ampio numero di lettori, e si sviluppano per argomenti, con il dichiarato intento di ripercorrere i vari aspetti della vita degli uomini e delle donne che hanno attraversato la preistoria e la storia della Sardegna. Le tematiche multidisciplinari analizzate, in stretta connessione con tutte le civiltà del Mediterraneo, aprono inedite finestre sul vasto panorama dell’archeologia isolana.
Innovativa anche la colonna iconografica, scandita da immagini frutto di una campagna fotografica costituita da efficaci scatti che restituiscono i siti con una straordinaria ricchezza di particolari. Accanto alle fotografie animano il volume disegni ricostruttivi, suggestive tavole illustrate, appositamente volte a contestualizzare e restituire il “vivere” delle genti che li hanno animati.
Etnografia e Cultura Materiale
Tradizionale, artigianale, popolare, etnica, la cultura materiale – apparentemente spontanea – è argomento complesso e ricco di tematiche di eccezionale interesse per il suo erigersi a testimone di quella “memoria” profonda che oggi va inesorabilmente sparendo, poiché tramandata esclusivamente per via orale fin dai tempi più antichi.
Ecco dunque che la collana Etnografia e Cultura materiale della Sardegna si pone, sin dal suo nascere, l’ambizioso obiettivo di costituire il più completo e puntuale riferimento relativo al vastissimo patrimonio delle arti popolari isolane, oggi declinate nelle varie espressioni dell’artigianato e oggetto di un vivo interesse in ambito nazionale e internazionale. Ad affrontare le diverse tematiche dei volumi Costumi, Gioielli, Pani, Tessiture, Ceramiche, Intrecci, Legni e Metalli sono stati chiamati numerosi e importanti studiosi – antropologi, linguisti, storici dell’arte, archeologi, economisti ecc. – che attraverso una visione multidisciplinare hanno ricostruito lo scenario complesso e variegato della cultura materiale della Sardegna, nel quale sono evidenti le numerose stratificazioni delle differenti civiltà succedutesi nei secoli, così come i caratteri decisamente autoctoni. L’obiettivo è quello di ritrovare un senso nell’arcaico “vocabolario” visivo dei manufatti popolari, recuperando i significati profondi – astratti, rituali, fatti di segni, colori, materia, forma, velati da metafore e simboli, con aspetti legati al Mito e alla Religione – che ne hanno accompagnato la funzione d’uso, sino agli anni Cinquanta del Novecento, epoca che segna l’improvviso avvento della “modernità” in Sardegna.
La collana è impreziosita dal ricco corredo di documenti, testimonianze e immagini inedite che accompagnano i testi, assolutamente straordinari per numero e qualità, risultato di apposite campagne fotografiche condotte presso importanti Musei e raccolte private – solitamente inacessibili –, nonché di approfondite ricerche negli archivi più prestigiosi.
Ilisso contemporanei. Scrittori del mondo
Dalla nostra identità complessa, dal nostro essere sardi, italiani, europei, dalla sensibilità che dà valore alle differenze e sa riconoscere la pluralità dei centri di pensiero, arte, cultura nasce la collana Ilisso Contemporanei. Scrittori del mondo. Lo scouting, la selezione, la traduzione, il certosino lavoro di editing e cura grafica di romanzi belli e inconsueti, tradotti dalle lingue originali (arabo, inglese, francese, spagnolo) da personalità eccellenti.
Narrative d’oggi situate in contesti estetici, linguistici, storici, culturali mediante postfazioni d’autore, che conducono il lettore verso opere di grande bellezza e poesia, ma anche di alto profilo sociale.
Libri che vengono da Paesi lontani, che di quei Paesi lontani parlano. Libri per chi è indifferente alle mode letterarie, per chi ha un’idea di letteratura come conoscenza e testimonianza di umanità, come deposito di immaginazione morale, come interrogazione costante, e poesia… Libri per chi ama la narrativa che sa esprimere il sentimento del mondo in cui viviamo.
Storia dell'Arte in Sardegna
“Monumento” culturale, trattasi della più vasta operazione nell’ambito dell’intera editoria sarda della fine del secolo scorso, che non trova l’uguale per sistematicità e completezza persino in altre regioni italiane. La collana costituisce la nuova base di riferimento culturale della Sardegna, costruita su una capillare indagine estesa a tutto il territorio, declinata sui vari argomenti e periodi temporali. I nove volumi mostrano e raccontano una ricchezza nuova, riscoperta e presente sul territorio che, seppure limitato e privo in apparenza di agevoli, frequenti contatti con le aree e le culture continentali, ha espresso un personale bisogno di creatività in architettura, pittura, scultura, arti applicate, in uno stile proprio e riconoscibile.
Questi preziosi e indispensabili volumi, oltre 3000 illustrazioni a colori, costituiscono il corpus di quasi un millennio di arte sarda. La realizzazione della collana ha richiesto ingenti risorse e un arco di tempo di 11 anni e comportato il coinvolgimento di oltre 1000 persone, tra autori e schedatori, fra i più qualificati, fotografi, conservatori laici e religiosi di biblioteche, musei, raccolte e monumenti, e poi ancora collezionisti e appassionati, molti dei quali rintracciati al di fuori dell’Isola.








































