Il volume comprende tre raccolte: La casa del poeta (1930), Il dono di Natale (1930), La vigna sul mare (1932), pubblicate da Treves negli anni di maggior successo dell’opera deleddiana dopo il conferimento del Nobel, nel 1927. Le novelle si snodano tra memoria e fantasia e in spazi e piani temporali diversi; si compongono prevalentemente in testi brevi, che colgono scene di vita, piccoli gesti, emozioni, sogni e moti della coscienza; presentano un mosaico di figure e forme narrative, insieme a luoghi in gran parte noti ma di continuo variati nella sapiente gradazione delle atmosfere: paesaggi del Mantovano, della Romagna, località termali, il quartiere Italia della «Roma nostra» e i luoghi di Barbagia. In questi ultimi c’è un ritorno alla narrazione favolosa di episodi dell’adolescenza, di leggende e storie fiabesche, con l’introduzione di figure di narratori e narratrici orali. Riemerge così «l’isola delle leggende» e dell’infanzia nella dimensione mitica di una «realtà ritrovata» in cui si colloca la fase aurorale della formazione di narratrice di Grazia Deledda.
Anche il quinto volume Ilisso delle novelle deleddiane contiene un saggio introduttivo dell'eccelsa studiosa Angela Cerina.

Volume n. 11

Copertina: Giuseppe Biasi
Sollevarono a sedere la fanciulla..., illustrazione per novella di Grazia Deledda pubblicata nella Lettura, 1912.