TULLIO CRALI (Igalo 1910-Milano 2000) nacque in un paese del Montenegro e trascorse la sua infanzia a Zara fino al 1922, anno in cui si trasferì con la famiglia a Gorizia. Frequentò l’istituto tecnico dove venne a contatto con la corrente del futurismo, in particolare con Giacomo Balla e Enrico Prampolini, dai quali fu fortemente influenzato. Nel 1928 sperimentò il volo e l’anno seguente, lo stesso in cui si sviluppò l’aeropittura futurista, ebbe contatti con Marinetti e aderì al movimento futurista. Espose prima in Italia e poi, su invito di Marinetti, a Parigi nel 1932 in occasione della prima mostra di aeropittori. Crali rimase vicino al futurismo anche dopo la seconda guerra mondiale esercitando la sua attività a Torino, poi dal 1950 al 1958 a Parigi e successivamente al Cairo dove insegnò presso la Scuola d’Arte Italiana e a Milano al Liceo scientifico Vittorio Veneto. A Milano, dove visse fino alla morte, raccolse e catalogò tutti i suoi documenti e nel 1999 li donò al MART di Rovereto insieme alla maggior parte delle proprie opere.
Tullio Crali
Categoria: Pinacoteca