Descrizione prodotto
Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento Ballero costruisce un mondo storico e sentimentale, specchio della Sardegna, in particolare delle Barbagie, antropologicamente ancora compatta nei suoi miti e nei suoi riti, nel suo senso acuto e inconfondibile del tragico come del comico, dai livelli quotidiani a quelli sublimi. Altrettanto preciso, nella definizione di un simile universo, si sviluppa il suo discorso artistico in termini di invenzione tecnico-linguistica, essenzialmente post-impressionista, nella quale si fonde la lezione del verismo e del divisionismo italiani.