HANS NAMUTH (Essen 1915-1990) fu un fotografo tedesco che si specializzò in ritratti di artisti fra i quali Jackson Pollock, le cui immagini l’hanno reso famoso in tutto il mondo. Da giovane si avvicinò all’espressionismo tedesco e all’impressionismo francese. Nel 1933 si trasferì a Parigi dove frequentò molti espatriati tedeschi fra cui G. Reisner col quale fotografò le Olimpiadi del 1936 e la Guerra Spagnola a Barcellona. Nel 1940 riuscì a scappare da Marsiglia verso gli Stati Uniti con l’aiuto del giornalista Varian Fry e del Comitato della Salvezza. A New York tentò di unirsi al Dipartimento dei Servizi Strategici, ma non gli riuscì perché nel 1943 fu spedito al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale dove fu assegnato all’Intelligence americana come interprete e intervistatore in Francia, Inghilterra e Cecoslovacchia. Rientrò in Germania nel ’45 per cercare criminali di guerra dichiarò che finalmente era riuscito a “rompere il cordone ombelicale”col proprio paese e non mise più piede in Germania sino al 1970. Alla fine della guerra rientrò a New York dove fu insignito della Croce di Guerra e la Purple Heart e riprese lo studio della fotografia, trasformando la cucina in una camera oscura e lavorando per Harper’s bazaar.
Hans Namuth
Categoria: Pinacoteca