GIOVANNI ANTONIO MURA (Bono 1879 – 1943) gli anni giovanili furono caratterizzati dalle inquietudini del seminarista e da una precoce vocazione poetica. Nel 1900 pubblicò la prima raccolta di versi Silvestria e nel 1903 si laureò in Teologia a Roma, dove frequentò vari intellettuali e collaborò con la rivista “Ateneo”. Rientrato in Sardegna fu nominato viceparroco a Bono e a Nuoro, lavorando anche come pubblicista e oratore, scrivendo per varie riviste letterarie e continuando l’attività di saggista e poeta. Nel 1934 esce La tanca fiorita, nel 1941 Quando il corpo muore, nel 1942 Il parroco di Geranio, e sempre nel 1942 Ma liberaci dal male. Nel 1936 fu costretto a lasciare la parrocchia di Dorgali per le trame di una potente famiglia che aveva ostacolato nelle mire su beni di proprietà comune. Rifugiatosi a Bono, morì lì nel 1943.
Giovanni Antonio Mura
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