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Chi Siamo

Ilisso è una casa editrice che dal 1985 pubblica volumi di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa e realizza mostre d’arte per documentare e raccontare la storia e la cultura di Sardegna tra tradizione e contemporaneità.


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Susanna Basso

SUSANNA BASSO (Torino 1956) è traduttrice e insegnante di inglese presso il Liceo classico Massimo D’Azeglio. Nel 2002 ha vinto il “Premio Procida” per la traduzione di Espiazione di Ian McEwan, nel 2006 il “Premio Mondello” per la traduzione di I Fantasmi di una vita di Hilary Mantel e nel 2007 il “Premio Nini Agosti Castellani” per la traduzione di Jane Austen. Tra gli altri autori prestigiosi tradotti possiamo ricordare: Alice Munro, Paul Auster, Julian Barnes, Angela Carter e Tobias Wolff. Attualmente è impegnata nella traduzione di Letters di John Keats. Nel 2010 ha pubblicato il saggio Sul tradurre. Esperienze e divagazioni militanti. Dal 1987 collabora con diverse case editrici, principalmente per la Einaudi. Per la Ilisso ha tradotto Spedizione al Baobab (2004).

Wasim Dahmash

WASIM DAHMASH (Damasco 1948) è ricercatore di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università degli Studi di Cagliari. Tra il 1985 e il 2006 ha insegnato Dialettologia araba all’Università di Roma La Sapienza. I suoi ambiti di ricerca si concentrano principalmente sulle questioni attinenti la traduzione letteraria, la dialettologia araba e le letterature migranti, in particolare degli scrittori e poeti arabo/palestinesi. In qualità di saggista ha pubblicato Elementi di arabo damasceno (2010), Testi per lo studio del dialetto di Damasco (2005), Palestina: un paese sparito (1992), Voci palestinesi dell’intifada (1989) e Palestina: versi della resistenza (1971). Ha inoltre curato molti volumi di poesia araba. Per la Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione al libro Dentro la notte. Diario palestinese (2004).

Stefano Tedeschi

STEFANO TEDESCHI (Roma 1961) si è laureato all’Università La Sapienza, vincendo nel 1988 il Premio Nazionale dell’Istituto Italo-Latinoamericano per miglior tesi di argomento latinoamericano. Ha poi ottenuto il titolo di dottore in Studi Americani e dal 2006 è ricercatore in Lingua e Letterature Ispanoamericane presso La Sapienza. Numerose sono le esperienze didattiche e le conferenze tenute in questi anni, in paritolare sulla figura di Gabriel García Márquez e Manuel Puig. Ha inoltre tenuto lezioni per per il modulo Interdisciplinare del corso di studi specialistici in Studi Letterari e Linguistici su: “César Vallejo e la riscrittura della Bibbia”, e su “Scene di battaglia nella letteratura della Rivoluzione Messicana”. Fa parte del gruppo di ricerca internazionale “Preséncia de la Mitología Prehispánica en la Literatura Latinoamericana. Per la Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume ll mare delle lenticchie (2005).

Monica Ruocco

MONICA RUOCCO si è laureata e ottenuto il titolo di dottore di ricerca in Studi sul Vicino Oriente e Maghreb. Dopo un periodo di lavoro come ricercatrice all’Università di Lecce, dal 2006 è professore associato di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo. Dal 2003 è membro dell’“Association pour la promotion de la littérarure arabe moderne”, dal 2005 del Consiglio direttivo dell’European Association for the Modern Arabic Literature e dal 2008-2009 del Collegio dei docenti del Dottorato in Storia della Sicilia e del Mediterraneo antico dell’Università di Palermo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il teatro arabo (2010) e L’intellettuale arabo tra impegno e dissenso (1999). È anche autrice di numerosi articoli e per Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Ho visto Ramallah (2005).

Patrizia Zanelli

PATRIZIA ZANELLI laureata in Lingua e Letteratura araba all’Università Ca’ Foscari, ha trascorso molti anni al Cairo. I suoi studi sono proseguiti poi alla American University specializzandosi in traduzione arabo-inglese-arabo. Ha insegnato italiano presso l’Istituto italiano di Cultura ed è stata redatrice, traduttrice e annunciatrice per il Programma Italiano di Radio Cairo, lavorando come traduttrice e interprete anche per la Cooperazione Italiana e l’Ambasciata d’Italia. Tra il 2001 e il 2002 ha collaborato con L’Orientale di Napoli e nella stessa ha insegnato come docente tra il 2000 e il 2006, nel 2007 Teoria della Traduzione e Ligua araba a La Sapienza di Roma e dal 2004 ad oggi insegna Lingua e Letteratura araba alla LUSPIO (Libera Università degli Studi Internazionali di Roma). Collabora inoltre con alcune case editrici italiane in qualità di traduttrice dall’arabo ed è autrice e membro del comitato redazionale della rivista online Arablit. Per la Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Atyàf (2008) e Warda (2005).

Maria Avino

MARIA AVINO insegna Analisi e traduzione del testo letterario arabo e Lingua e Letteratura araba presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale. Per Ilisso ha tradotto e scritto la postfazione del volume Polvere d’oro (2005) e Gli alberi e l’assassinio di Marzùq (2004).

Maria Rita Corticelli

MARIA RITA CORTICELLI classe 1966, traduttrice di lingua spagnola, ha conseguito il titolo di dottorato in Studi Latinoamerciani presso la Texas University ad Austin con una tesi sulla letteratura latinoamericana contemporanea. Ha insegnato in diverse università negli Stati Uniti, in America Latina e in Inghilterra. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specialistiche e saggi, tra cui possiamo ricordare quello sullo scrittore peruviano Alfredo Bryce Echenique uscito a Lima nel 2003 per l’Università di San Marcos e un altro sullo scrittore cubano Antonio Benítez Rojo pubblicato in Inghilterra da Peter Lang nel 2006. Attualmente si sta dedicando alla stesura della biografia di Antonio Benítez Rojo. Per la Ilisso ha tradotto dallo spagnolo e scritto la postfazione del volume della collana Scrittori contemporanei Diari di Praga (2005).

Maria Teresa Carbone

MARIA TERESA CARBONE traduttrice, organizzatrice culturale e curatrice. Collabora con le pagine culturali de “Il Manifesto”. Fra le opere di importanti autori tradotti spiccano Lo schermo velato di Vito Russo (1983), Cenere sulla manica di Zoe Wicomb (1993), La follia di Almayer di Joseph Conrad (1996), Kim di Rudyard Kipling (2003), L’altro visto da sè di Jean Baudrillard (1997)e Le dotte puttane di Virginie Despentes (1999). Si occupa inoltre da qualche anno, insieme a Nanni Balestrini e Franca Rovigatti, del Festival “Roma Poesia”. Inoltre, sempre con la collaborazione di Balestrieri, ha curato la trasmissione “Millepiani” sul canale satellitare Cult e il sito “Zoooom. Letture e visioni in rete”. Per Ilisso ha tradotto dal francese e scritto la postfazione al volume L’ombra di Imana (2005).

Francesca Addabbo

FRANCESCA ADDABBO è traduttrice e interprete di arabo e inglese e meditrice culturale. Nel 2004 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Studi sul Vicino Oriente e sul Maghreb su uno scrittore conteporaneo siriano. Ha tradotto romanzi e racconti dall’arabo e si è dedicata prevalentemente a tematiche sulla traduzione di testi egiziani di fine Ottocento e sul tema dell’istruzione e dell’emancipazione femminile. Per la Ilisso ha tradotto dall’arabo e scritto la postfazione del volume Il canto perduto (2007).

Paola Viviani

PAOLA VIVIANI è ricercatrice dal 2008 di Lingua e Letteratura araba presso la Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”. Nel 2003 ha ottenuto il titolo di dottorato di ricerca in Studi e ricerche sul Vicino Oriente e Maghreb. Ha tenuto varie conferenze e partecipato a congressi internazionali sia in Italia che all’estero. Tra le sue pubblicazioni possiamo ricordare Un maestro del Novecento arabo. Farah Antun (2004) e vari articoli apparsi su riviste specialistiche e Annali universitari. Ha partecipato inoltre alla redazione del volume Un secolo di letteratura (2009). In qualità di arabista, tra i vari romanzi, per la Ilisso ha scritto la postfazione del volume L’Eredità (2011) e tradotto Amore in esilio (2008), con il quale ha ricevuto il Premio Letterario Francesco Alziator nella Sezione Speciale.