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Chi Siamo

Ilisso è una casa editrice che dal 1985 pubblica volumi di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa e realizza mostre d’arte per documentare e raccontare la storia e la cultura di Sardegna tra tradizione e contemporaneità.


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Catalogo Ilisso 2024 Cover LD   Catalogo Poliedro 2024 Cover LD

Maria Luisa Mulas

MARIA LUISA MULAS professore ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Cagliari, ha concentrato i suoi studi e le sue ricerche prevalentemente sulla letteratura dell’Ottocento, la novella e il romanzo della Scapigliatura milanese e le sue sperimentazioni, e la letteratura sarda, in particolare Deledda e Ballero. Si è dedicata inoltre alla letteratura del Seicento, nel genere novellistico, nel romanzo e nel dialogo del Cinque-Seicento. Ha curato inoltre diversi volumi di Grazia Deledda e Antonio Ballero per la Ilisso edizioni.

Giuseppe Meloni

GIUSEPPE MELONI (Cagliari 1947) è docente e storico medievista specializzato nello studio della Sardegna mediterranea medievale. La sua carriera inizia nel 1969 come assistente all’Universita di Cagliari e diventa poi docente nel 1973 all’Università di Sassari, dove attualmente ricopre il ruolo di professore ordinario di Storia medievale e decano del Dipartimento di Storia. È inoltre presidente del Corso di laurea in Scienze dei beni culturali e tra il 1998 e il 2007 delegato dell’ateneo sassarese alla Consulta regionale per la lingua e la cultura sarda e membro della Comisión Permanente de los Congresos de Historia de la Corona de Aragón per l’Italia. Ha pubblicato anche documenti sul mondo agro-pastorale della Sardegna nel Settecento e Ottocento sull’emigrazione sarda negli Stati Uniti ai primi del Novecento.

Francesco Manconi

FRANCESCO MANCONI è stato professore di Storia moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari, ricoprendo la carica di presidente dell’Associazione italiana di Studi catalani. E’ stato inoltre direttore nell’amministrazione degli Archivi di Stato italiani ed ha coordinato per conto del Consiglio regionale della Sardegna la collana editoriale “La civiltà del popolo sardo”. Ha diretto la collana di storia e scienze sociali “Clio” della casa editrice EDES di Sassari, ed ha collaborato con alcune Università spagnole, scrivendo articoli per diverse riviste scientifiche italiane e spagnole. Tra le opere pubblicate ricordiamo: Il grano del re. Uomini e sussistenze nella Sardegna d’antico regime (1992), Castigo de Dios. La grande peste barocca nella Sardegna di Filippo IV (1994), Il governo del regno di Sardegna al tempo dell’imperatore Carlo V (2002). Per la Ilisso ha curato: Storia cronologica del Regno di Sardegna (1998); Sulle condizioni dell’industria mineraria nell’isola di Sardegna (1999) e Descrizione dell’isola di Sardegna (2013).

Ugo Collu

UGO COLLU è professore di filosofia ed ha ricoperto numerosi incarichi culturali e politici. Attualmente è presidente della Fondazione Costantino Nivola. È stato anche presidente del Consorzio per la pubblica lettura, per il quale nel 1989 ha organizzato il convegno “Salvatore Satta giuristascrittore” e ne ha curato gli Atti pubblicati poi l’anno successivo. Ha pubblicato come autore diversi saggi e come curatore ha collaborato con Angela Quaquero al volume Sebastiano Satta le opere e i giorni, Moderno e postmoderno nella filosofia italiana (1992), Federalismo tra filosofia e politica (1998) e si è occupato della cura di alcuni volumi di Grazia Deledda, Costantino Nivola e Salvatore Cambosu. In occasione del Centenario della nascita di Salvatore Satta, in collaborazione con Elisa Cardeddu ha pubblicato un’introduzione a Satta dal titolo La scrittura come riscatto (2002).

Roberto Coroneo

ROBERTO CORONEO (Cagliari 1958-2012) laureato in Lettere con indirizzo storico-artistico ha lavorato per anni come redattore, tra il 1993 e il 1998, per la Ilisso edizioni, alla quale ha sempre fornito il suo prezioso apporto anche durante gli anni successivi. A partire dal 1998 ha iniziato l’attività di insegnamento di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli studi di Cagliari, prima in qualità di ricercatore e dal 2001, come professore, associato e poi ordinario. È stato inoltre, dal giugno del 2008, Preside della Facoltà di Lettere. Un notevole apporto hanno avuto i suoi numerosi articoli pubblicati in riviste specialistiche e negli Annali dell’università. Tra i volumi di Storia dell’arte medievale possiamo ricordare: Architettura romanica dalla metà del Mille al primo Trecento (1993), Scultura mediobizantina in Sardegna (2000), Storia dell’arte medievale in Sardegna, introduzione allo studio (2008), Pittura sarda del Quattro-Cinquecento, prefazione (2000), Scultura altomedievale in Italia (2005).

Aldo Accardo

ALDO ACCARDO (Iglesias 1950) laureatosi nel 1972 in Filosofia, ha conseguito nel 1975 l’abilitazione in Scienze umane e in storia. Nello stesso anno ha iniziato a lavorare presso l’Istituto di Studi Storici dell’Università di Cagliari. Nel 1981 è diventato ricercatore in Storia contemporanea e nel 1991 ha ottenuto l’incarico di Storia del giornalismo e dell’informazione, dall’anno successivo quello di Storia delle dottrine politiche e dal 1996 quello di Storia contemporanea. Dal 2000 è professore associato di Storia contemporanea e Didattica della storia presso la Facoltà di Scienze della formazione. È direttore inoltre della Fondazione “Istituto storico Giuseppe Siotto”, membro del Comitato tecnico per l’insegnamento della storia della Direzione regionale scolastica della Sardegna. Ha organizzato e coordinato numerosi convegni di studio, seminari e corsi di aggiornamento.

Piero Sanna

PIERO SANNA (Sassari 1949) si è laureato in Giurisprudenza nel 1973. I suoi interessi di ricerca si sono inizialmente orientati verso la Storia Contemporanea: nel 1975 ha pubblicato I quotidiani nel periodo dei CLN, e nel 1977 Storia del PCI dal 25 luglio alla Costituente. Dal 1985 è professore associato di Storia Moderna nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sassari. I suoi interessi scientifici si sono via via concentrati sulla storia della società e della cultura nel Settecento. Collabora al Dizionario Biografico degli Italiani e ha l’incarico di curare l’edizione critica degli atti del Parlamento Lemos (1653-56). Nel 2003 ha contribuito a fondare il Dottorato di ricerca in “Storia politica e sociale dell’Europa moderna e contemporanea” costituito tra le Università di Roma Tor Vergata, Sassari, Paris XII e la Fondazione Istituto Gramsci. Dal 2002 fa parte del Consiglio Scientifico della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII.

Giovanni Lilliu

GIOVANNI LILLIU (Barumini 1914 – Cagliari 2012) dopo gli studi liceali a Frascati, nel 1938 si laureò in Lettere Classiche con il Prof. Ugo Rellini, approfondendo studi archeologici e paletnologici. A partire dal 1943 insegnò presso l’università di Cagliari e tra il 1944 e il 1955 fu funzionario della Soprintendenza alle Antichità della Sardegna. Dal 1939 effettuò diverse ricerche e scavi che gli permisero di acquisire un’indubbia autorevolezza scientifica a livello internazionale. Dal 1954 vinse la cattedra di Antichità Sarde a Cagliari, dove insegnò, ricoprendo vari ruoli fino al 1984, dirigendo anche alcune riviste di archeologia. Accanto all’attività scientifico-accademica Lilliu svolse anche un’intensa militanza politica e fu sempre impegnato nella difesa dei beni culturali, come presidente di vari istituti, ultimo tra i quali l’Istituto Superiore Regionale Etnografico. Negli ultimi decenni ha continuato a occuparsi della preistoria sarda, e dal 1989 divenne professore emerito della Facoltà di Lettere e Filosofia di Cagliari.

Giulio Angioni

GIULIO ANGIONI (Guasila 1939) antropologo e romanziere, è stato dal 1981 professore di Antropologia culturale, nonché direttore dell’Istituto di Discipline socio-antropologiche,  presso l’Università degli studi di Cagliari. Dal 1992 presiede la Societé des Europeanistes con sede a Bruxelles e dirige la rivista internazionale “Europaea”. Ha vinto il Premio Giuseppe Dessì nel 2005, il Premio Internazionale Mondello nel 2006 e, nello stesso anno, il Premio Corrado Alvaro. Insieme a Sardonica, uscito in prima edizione nel 1984, ricordiamo tra le sue opere di narrativa: L’oro di Fraus (1988), Una ignota compagnia (1992), Millant’anni (2002), Assandira (2004), Alba dei giorni bui (2005), Le fiamme di Toledo (2006), La pelle intera (2007) e A fogu aintru (2008), quest’ultimo riedito dalla Ilisso, per la quale ha curato anche diversi volumi.

Raimondo Zucca

RAIMONDO ZUCCA (Oristano 1954) si laurea in Lettere classiche con indirizzo archeologico all’Università di Cagliari nel 1979, con una tesi su “La città fenicia e punica di Neapolis”. Nel 1980 viene nominato Ispettore Archeologo presso la Soprintendenza Archeologica per le Province di Cagliari e Oristano. Tra il 1990 e il 1998 è stato ricercatore universitario in Epigrafia greca e romana presso l’Università di Roma, Tor Vergata e dal 1998 è professore presso l’Università di Sassari. Fa parte del Centro di studi interdisciplinari sulle province romane e del collegio docenti del dottorato di ricerca sul “Mediterraneo in età classica, Storia e culture” dell’Università di Sassari. Dal 1992 è inoltre curatore dell’Antiquarium Arborense di Oristano. Dirige scavi archeologici in Sardegna e all’estero, ed è autore di oltre 200 contributi tra articoli, libri, articoli su riviste e su Atti di convegni nazionali ed internazionali.