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Chi Siamo

Ilisso è una casa editrice che dal 1985 pubblica volumi di arte, archeologia, linguistica, e cultura materiale, artigianato e design, storia, fotografia e narrativa e realizza mostre d’arte per documentare e raccontare la storia e la cultura di Sardegna tra tradizione e contemporaneità.


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Catalogo Ilisso 2024 Cover LD   Catalogo Poliedro 2024 Cover LD

Ruth Guggenheim Nivola

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Lorenzo Del Piano

LORENZO DEL PIANO (Cagliari 1923-2009) è considerato un dei maggiori storici sardi del periodo contemporaneo. Durante la sua carriera di docente universitario presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Cagliari si è dedicato prevalentemente a temi di ricerca quali la crisi politica e sociale tra il Settecento e l’Ottocento, cultura e politica nell’Ottocento, il primo dopoguerra e il fascismo, la Sardegna autonomistica e le politiche della rinascita, fornendo con i suoi studi un contributo fondamentale alla storiografia sarda. Tra le sue opere ricordiamo: Le origini dell’idea autonomistica in Sardegna (1861-1914) (1970); Gioacchino Volpe, la Corsica ed altri saggi (1987); Questione sarda e questione meridionale (1997) e La Sardegna nell’Ottocento riedito dalla Ilisso nel 2013.

Anonimo Piemontese
Francesca Pola

FRANCESCA POLA è docente a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore dove insegna Storia dell’arte contemporanea. Le sue ricerche si sono spesso incentrate su artisti americani contemporanei, sui quali ha pubblicato diversi saggi. Per la Ilisso ha curato l’antologia critica del volume dello scultore Twombly.

Achim Hochdörfer

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Giulio Angioni

GIULIO ANGIONI (Guasila 1939) antropologo e romanziere, è stato dal 1981 professore di Antropologia culturale, nonché direttore dell’Istituto di Discipline socio-antropologiche,  presso l’Università degli studi di Cagliari. Dal 1992 presiede la Societé des Europeanistes con sede a Bruxelles e dirige la rivista internazionale “Europaea”. Ha vinto il Premio Giuseppe Dessì nel 2005, il Premio Internazionale Mondello nel 2006 e, nello stesso anno, il Premio Corrado Alvaro. Insieme a Sardonica, uscito in prima edizione nel 1984, ricordiamo tra le sue opere di narrativa: L’oro di Fraus (1988), Una ignota compagnia (1992), Millant’anni (2002), Assandira (2004), Alba dei giorni bui (2005), Le fiamme di Toledo (2006), La pelle intera (2007) e A fogu aintru (2008), quest’ultimo riedito dalla Ilisso, per la quale ha curato anche diversi volumi.

Rosanna Cicalò

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Wilma Stockenström

WILMA STOCKENSTRÖM (Sud Africa1933) è una delle scrittrici Afrikaans più famose. Dopo aver ottenuto la laurea in Teatro nel 1952, ha lavorato come speaker alla radio a Città del Capo e poi si è trasferita a Pretoria nel 1954. Inizialmente si è dedicata alla scrittura di poesie e fiction, oltre che alcuni pezzi per il teatro e solo successivamente, a partire dagli anni ’70 si è concentrata sul romanzo. Nel 1977 e nel 1992 ha ricevuto il Hertzog Prize per la poesia. Il suo libro più conosciuto è Spedizione al Baobab (1981), che nella sua edizione italiana si è aggiudicato il Premio Grinzane Cavour nel 1988. Wilma Stockenström è inoltre un’attrice di successo di film e opere teatrali. Dal 1993 abita a Città del Capo, dove tuttora lavora.

Caterina Virdis Limentani

CATERINA VIRDIS LIMENTANI insegna Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Padova. Si è laureata con Corrado Maltese all’Università di Cagliari, dove è iniziata la sua carriera, e successivamente ha insegnato nell’ateneo patavino Storia dell’Arte Fiamminga e Olandese, Storia dell’Arte Contemporanea, Storia dell’Arte Moderna, Iconologia e iconografia, Comunicazione visiva.
La sua produzione si concentra prevalentemente sulla pittura e miniatura del Rinascimento europeo, con una predilezione per il Cinquecento. È inoltre specialista di indagini tecnologiche sui dipinti su tavola. Una parte delle sue pubblicazioni è dedicata all’estetica e alla produzione degli artisti del nostro tempo, in particolare i “classici” della pittura contemporanea.  Dal 2002-2003 dirige presso la Facoltà di Lettere e Filosofia il Corso di Laurea in Cultura e Tecnologia della Moda, da lei stessa ideato. Ha istradato nella carriera storico-artistica numerosi allievi, alcuni dei quali hanno intrapreso le loro carriere presso importanti istituzioni museali e insegnano Storia dell’Arte Fiamminga e Olandese nelle Università di Padova e Urbino.

Nella Crestetto Oppo

NELLA CRESTETTO OPPO si è occupata di giocattoli, dei quali era grande collezionista e studiosa. La sua collezione privata è stata acquisita dal Museo del Giocattolo di Zagarolo, inaugurato a dieci anni dalla sua morte, nel 2005. Nel 1990 i suoi studi e la sua collezione di giocattoli storici, prevalentemente risalenti all’Otto e Novecento e provenienti da tutto il mondo, hanno trovato spazio in un prezioso volume edito dalla casa editrice Ilisso dal titolo C’era una volta una regina.