ALDO CONTINI (Sassari 1924-2009) a Sassari, sua città natale studia dapprima ingegneria, poi si dedica completamente all’arte. Esordisce come scultore figurativo dal forte realismo sociale ed è vicino agli intellettuali raccolti attorno a Pigliaru ed alla rivista Ichnusa, con la quale collabora. Al 1956 risale la sua prima esposizione, la IV Mostra regionale delle Arti figurative di Nuoro e una personale a Sassari. Tra il 1959 e il 1962 si dedica al design per l’artigianato nell’ambito dell’I.S.O.L.A. Alla morte di Tavalora, abbandona il settore e aderisce al Gruppo A, facente riferimento a Manca, e insegna all’Istituto d’arte di Sassari. Nel 1976 fonda il Gruppo della Rosa, improntato su un concettualismo soft e influenza pop. Tra il 1983 e il 1986 coordina il Dipartimento di Progettazione artigianato dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari. Verso la fine degli anni ’80 si volge verso nuove forme di ricerca e un’astrazione di natura geometrizzante. Tra le sue ultime opere possiamo ricordare le Vetrate (1989) e Magnificat (1994-96) che giocano tra memoria collettiva e personale.
Aldo Contini
Categoria: Pinacoteca