UMBERTO ZANOTTI BIANCO (Creta, 1889), archeologo, saggista, scrittore, spese gran parte della sua esistenza in un’instancabile azione di promozione sociale e culturale del Sud, ed in particolare della fascia aspromontana. Tra il 1910 e il 1928 creò centinaia di asili, scuole, corsi serali, biblioteche popolari, ambulatori antimalarici e colonie montane; fondò la rivista Archivio Storico per la Calabria e la Lucania, avviò una Collezione di Studi Meridionali, che si tradusse in un impulso fondamentale per lo sviluppo delle ricerche storico-archeologiche; diede vita alla società Magna Grecia, per finanziare importanti campagne di scavi archeologici nel Sud. Durante il fascismo fu impegnato in innumerevoli attività sociali e civili, motivo per cui fu sorvegliato e limitato nelle sue attività; nel 1941 fu arrestato. Fu tra i fondatori di Italia Nostra e delle Croce Rossa Italiana. Nel 1952 fu nominato senatore a vita. Svolse una notevole attività di parlamentare, indirizzata soprattutto alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale e ai problemi della scuola. Morì a Roma nel 1963.
Umberto Zanotti Bianco
Categoria: Autori