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Opera che segna l’ingresso del Casu nella letteratura nazionale, intrisa di efferate violenze e rovinose passioni.
“Vecchia storia di Gallura” intrisa di efferate violenze e rovinose passioni, Notte sarda segna l’ingresso del Casu nel tempio della letteratura nazionale. Accolto assai favorevolmente dalla critica, nonostante i forti dissensi suscitati nell’ambiente ecclesiastico a cui apparteneva lo stesso autore, resta un’opera «che non si esita a classificare in cima ai valori artistici e letterari della cultura isolana del Novecento».
Volume n.90
| Anno | 2003 |
|---|---|
| Dimensioni | cm 12 x 16,7 |
| Pagine | 408 |
| ISBN/EAN | 88-87825-76-7 |
| Lingua | Italiano |
| Formato | Cartaceo |
Riedizione dei”Canti barbaricini” e dei “Canti del salto e della tanca” del Satta, che fu il poeta più amato del suo tempo.
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Il tema centrale del libro è la speculazione boschiva, che interessò la Sardegna dell’interno tra l’800 e il ‘900.
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