Descrizione prodotto
Memorie di Fernanda rappresenta dunque il primo tentativo di un’opera di largo respiro sostenuto, dal punto di vista dei riferimenti culturali, da letture disordinate e voraci, Dumas, Sue, Hugo e molti romanzi d’appendice. Più tardi sarebbero venuti Scott e Balzac, e soprattutto i russi, Turgenev, Tolstoi, Dostoevskij, Gogol. Nel 1888 la poco più che adolescente scrittrice non sa ancora quale potrà essere il suo percorso esistenziale né tantomeno quello creativo, ma ciò che sembra deflagrare è la necessità della scrittura e, all’interno di questa necessità, la connotazione primaria del fare artistico come vicenda di evasione e, contemporaneamente, di formazione.
(Dalla prefazione di Mario Specchio)