Descrizione prodotto
L’opera, prevista in tre volumi, si propone di fare il punto sull’affascinante storia della fotografia in Sardegna, abbracciando un arco storico che va dal 1854 alla fine del Novecento. Questo primo volume si apre con le immagini di Delessert, le più antiche conosciute al momento sull’isola, e attraverso gli scatti più significativi di autori come Besso, Mackey, Pascarella, Sella, Wagner, Alinari, Sander, Pellis, Morpurgo e Lohse arriva fino al 1939, anno in cui Pagano ritrae le architetture delle aree minerarie. L’opera di questi maestri della fotografia fissa in maniera indelebile uno spaccato ricco, dettagliato e in molti casi assolutamente inedito di vita quotidiana sarda tra Ottocento e Novecento, con ampi richiami a discipline quali l’etnografia, l’architettura, l’archeologia e l’archeologia industriale.