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La resistenzialità, tratto culturale caratterizzante la società sarda, ricostruita in una raccolta di scritti.
Raccolta di scritti, editi tra il 1946 e il 1997, che ricostruisce, in un quadro complesso e ricco di sfumature, uno dei concetti chiave del lungo e meditato pensiero dell’Autore: la resistenzialità, tratto culturale caratterizzante la società sarda fin dall’epoca della «bella età dei nuraghi». Una ricca messe di informazioni storiche e politiche e l’occasione di un incontro con un intellettuale che ha sempre saputo coniugare scienza e azione.
Volume n.79
| Anno | 2002 |
|---|---|
| Dimensioni | cm 12 x 16,7 |
| Pagine | 456 |
| ISBN/EAN | 88-87825-42-4 |
| Lingua | Italiano |
| Formato | Cartaceo |
Un romanzo pensato per contrapporre il male del quotidiano al bene dell’assoluto.
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Il tema centrale del libro è la speculazione boschiva, che interessò la Sardegna dell’interno tra l’800 e il ‘900.
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