Descrizione prodotto
L’opera pittorica di Antonello Cuccu trova in questo volume il primo affondo analitico. Artista schivo e sfaccettato del panorama culturale isolano – noto agli addetti per essere architetto specialista in ambito museografico –, pur presente coi suoi lavori nelle principali raccolte dell’Isola, ha sinora condotto una ricerca lontana dal grande pubblico, al quale invece questo libro lo vuole avvicinare. Il soggetto filo conduttore del volume, si riallaccia alle radici più profondo della cultura visiva sarda, nel ricorso alla metafora antinomica per eccellenza, lui-lei, issu-issa: la ciclicità alternata del rapporto maschio-femmina, misura del Tempo e della Natura. Attraverso le tante tecniche adottate – talvolta con l’immissione di collaborazioni artigiane in ceramica, metallurgia, falegnameria, oreficeria –, Cuccu propone una vivace carrellata di variazioni sulla stessa inesauribile, antica e sempre attualissima tematica, da lui sviscerata in un arco di tren’anni. Immagini che rilanciano un’iconografia qui attualizzata, raccontando al mondo la Sardegna e i suoi mutamenti.