Descrizione prodotto
La raccolta prende il titolo da uno dei racconti in essa contenuti e ne comprende undici finora mai antologizzati. Privilegia gli scritti meno giornalistici di Zappone, con il duplice scopo di stabilire una continuità con due precedenti raccolte, risalenti a vent’anni fa, e allargare l’ambito di conoscenza delle sue tematiche narrative. Si scopre così che, nonostante l’occasionalità dei pezzi e la distanza temporale intercorrente tra essi, c’è una linea unificante, una coerenza di registri, una compattezza tematica e stilistica che li accorpa quasi come capitoli di uno stesso “romanzo”. Intellettuale eccentrico, caustico e ridanciano, pronto alla battuta, folgorante nei giudizi, talvolta irriverente e plateale negli atteggiamenti, Zappone coinvolge emotivamente il lettore grazie ad artifizi retorici e stilistici, a posizioni enfatiche di aggettivi, pronomi, avverbi, alla creazione di atmosfere, di climi ovattati; fatta salva però la sincerità e la purezza dei sentimenti dello scrittore, “generoso e imprevedibile cavaliere dell’assurdo”.
Volume n. 9