Descrizione prodotto
Nati da una costola del Neoclassicismo, coinvolti nel Romanticismo storico, i Pompiers divennero, a metà Ottocento, indiscussi protagonisti della scena artistica parigina. I loro quadri trionfavano ai Salons, a loro si rivolgevano Ministeri, Musei e Municipi per decorare le proprie sale di rappresentanza, i collezionisti se ne disputavano le opere che il pubblico si accontentava di ammirare con soddisfazione. Per buona parte del secolo i Pompiers poterono così interpretare i grandi miti collettivi, avallare la propensione per l’eros, celebrare i valori della patria, della famiglia e della religione, assecondare le mode esotiche, soprattutto coltivare l’illusione che l’arte consistesse nella perferzione formale. Il libro ripercorre la storia del termine, analizza le tematiche, confronta la tendenza accademica con le novità impressioniste e simboliste, studia l’irradiarsi del fenomeno al di fuori della Francia, coglie le ragioni delle esaltazioni e dei discrediti.
Contiene segnalibro di Salvatore Fiume, Pittore, 1992.