PABLO VOLTA (Buenos Aires 1926-Cagliari 2011) esordì come fotografo nel dopoguerra quando raggiunse il padre nella Berlino devastata dai bombardamenti. Rientrato in Italia si occupò di cronaca nera, per giornali quali Milano sera, e di cinema, ed fu tra i fondatori della Fotografi Associati, prima cooperativa di fotografi in Italia. Tra il 1950 e il 1954 si trasferì a Roma dove collaborò a cortometraggi e partecipò alla realizzazione di “Lo sceicco bianco” di Fellini. Nel 1954 a Orgosolo seguì l’inchiesta dell’antropologo Cagnetta sulle tematiche relative al banditismo. Affascinato dall’isola vi tornò dopo tre anni per realizzare le prime fotografie del carnevale di Mamoiada che costituirono poi, insieme ad altre, l’apparato fotografico del volume Bandits d’Orgosolo. Trasferitosi a Parigi, si dedicò a fotografare artisti e intellettuali e, dopo una lunga esperienza alla RAI parigina, nel 1986 si stabilì in Sardegna, a San Sperate.
Pablo Volta
Categoria: Pinacoteca