MAURITS CORNELIS ESCHER ( Leeuwarden 1898-Laren 1972) fu incisore e grafico olandese. Studiò prima architettura e poi arti decorative, studiando con S.J. de Mesquita. Nel 1922 visitò la Spagna e l’Italia e rimase impressionato dai paesaggi e dai particolari arabeschi. Nel 1924 si sposò e si trasferì a Roma, dove rimase fino al 1935. Viaggiò molto per i paesi della Calabria, attirato dai “borghi fantasma” e qui realizzò numerosi disegni. Nel 1935 a causa del clima politico della dittatura fascista si trafserì con la famiglia in Svizzera, dove rimase per due anni, poi si spostò in Belgio e infine nel 1941 in Olanda, dove rimase fino alla sua morte. Tra le sue opere più famose per la percezione e la prospettiva possiamo ricordare: Mani che disegnano (1948); Cielo e acqua I (1938) e Salita e discesa (1960). La componente matematica nella sua produzione è molto forte, così come le illusioni ottiche e le implicazioni logiche.
Maurits Cornelis Escher
Categoria: Pinacoteca