L’Arte Sarda esce dalla case dei privati e si mostra, consapevole di avere tutti i contenuti per raccontare un’epoca, il Novecento isolano, carico di seduzione e contraddistinto da grande ecclettismo creativo. Duecento opere di 50 artisti tra i più storicizzati, che intessono un itinerario di forte valenza identitaria reso possibile grazie al generoso contributo di molti collezionisti privati che hanno voluto condividere con il pubblico i loro tesori. Pitture, sculture, disegni, incisioni, ceramiche, arredi, giocattoli, arte applicata; tutto composto alla fruizione collettiva come un variegato racconto che si dipana negli articolati spazi del Tribù dove si alternano sezioni monografiche dedicate, quale quella dedicata a Maria Lai recentemente scomparsa e a Costantino Nivola, ad altre monotematiche, creando interessanti sinergie tra attualità e tradizione con una particolare attenzione al rinnovato sostegno nei confronti delle botteghe artigiane e di antichi saperi. La grande varietà di soggetti rappresentati rendono questo percorso espositivo estremamente originale e ricco di sorprese dato il gran numero di inediti presenti. Sarà possibile visitare la mostra fino al 1° dicembre, tutti i giorni escluso il lunedì ore 10/13 16.30/20.30. In questa occasione è stato introdotto il biglietto unico grazie al quale si potrà accedere oltre che al Tribu anche al MAN.
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L’Arte Sarda del Novecento