283 fra oli, tempere, pastelli, chine, linoleografie, xilografie, alcuni dei quali acquisiti di recente a integrazione del prestigioso Fondo Biasi, sono esposti presso i ritrovati spazi del Convento del Carmelo. Inaugurata il 19 giugno con sorprendente successo di pubblico e critica, la mostra, a cura di Giuliana Altea e allestita dell’architetto Antonello Cuccu per Ilisso Mostre, è visitabile fino al 31 gennaio 2009. Il percorso che si snoda lungo i due piani dell’edificio, propone dopo oltre cinquant’anni la ricca collezione della Regione Sardegna, ceduta dagli eredi dell’artista nel 1956 e rimasta fino a oggi inaccessibile. Per la prima volta è possibile ammirarla nella sua interezza grazie alla volontà dell’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport che ha interpretato l’istanza sempre più viva di conoscere e capire l’arte e i temi del maggiore pittore sardo del Novecento. Si compie così un passo significativo verso la realizzazione di un museo di cui le opere di Biasi saranno nucleo centrale della futura Pinacoteca cittadina.