FRANCESCO GONIN (Torino 1808-Giaveno 1889) si formò all’Accademia di Torino prima con Pécheux poi con Biscarra. Fu tra i primi a sperimentare la litografia nel Regno di Sardegna e lavorò prevalentemente tra il 1822 e il 1843. Tra le opere giovanili più importanti si ricordano i ritratti dei regnanti Carlo Felice e Maria Cristina, le litografie per i Regolamenti della Reale Accademia di belle arti, le illustrazioni per l’Histoire de la maison de Savoie di Frézet e quelle per il Viaggio romantico-pittorico nelle provincie occidentali dell’antica e moderna Italia. Realizzò anche dipinti e affreschi la maggior parte dei quali si trovano in dimore e chiese di Torino. Come illustratore Gonin è noto per aver illustrato I promessi sposi di A. Manzoni, nell’editio princeps, pubblicata nel 1840 e ora visibile al Civico museo manzoniano, e l’edizione di Poesie scelte di C. Porta e T. Grossi. Agli anni ’50 risale invece l’opera Morte del duca di Savoia Carlo Emmanuele II e numerose commissioni da parte di famiglie nobili specie piemontesi, tra cui i Savoia. Gli ultimi anni della sua produzione furono caratterizzati da dipinti raffiguranti per lo più soggetti mitologici e allegorici e nature morte. Risale al 1880 una delle sue ultime opere: Storie di Telemaco.
Francesco Gonin
Categoria: Pinacoteca