NICOLA LECCA (Cagliari 1976) giovane scrittore che vive in giro per il mondo. Nel 1999 ha debuttato con Concerti senza orchestra, arrivato tra i finalisti al Premio Strega. Fra gli altri riconoscimenti letterari ricevuti figurano: il Prix du Premier Roman, il premio della società lucchese dei lettori, il premio Settembrini, il premio Joyce Lussu, il premio dell’Accademia del Ceppo, il premio Basilicata e il premio Rhegium Julii per l’opera prima. Ha inoltre scritto per le redazioni culturali di numerosi quotidiani e periodici, inclusi L’Unità, La Stampa, Il Giornale e L’Unione Sarda. Ha inoltre tenuto conferenze presso le Università e negli Istituti di Cultura di numerose città europee. Ha scritto, fra l’altro saggi filosofici L’amore perduto per l’attesa e Di quasi tutto non ci accorgiamo. Le sue opere sono presenti in quindici Paesi europei.
MARCO MANOTTA insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli studi di Sassari. Di formazione bolognese e fiorentina (maestri Guido Guglielmni e Domenico De Robertis), ha pubblicato i volumi Luigi Pirandello (1998), Leopardi. La retorica e lo stile (1998) e La lirica e le idee. Percorsi critici da Baudelaire a Zanzotto (2004). Si è dedicato allo studio di temi del classicismo e di poesia moderna e contemporanea. Negli ultimi anni i sui interessi si sono allargati al settore della narrativa, con studi su Alvaro, Manganelli, Seminara e Brancati, e nella narrativa sarda ha prestato particolare attenzione a Satta, Lussu, Angioni, Mannuzzu e Pira. Infine ha collaborato e collabora tuttora a diverse riviste come “Studi italiani”, “Per leggere”, “Il verri”, “Moderna”, “Semicerchio”.
FRANCA ANGELINI è professore ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Firenze e presso il DAMS. Ha insegnato all’estero a Barcellona, Stoccolma e Parigi e tenuto lezioni in Europa e negli Stati Uniti. Dal 1983 ad oggi ha diretto vari gruppi di ricerca nazionale ed internazionale. Dal 2001 è ideatore e direttore del progetto Archivio Multimediale dell’Attore Italiano e fondatore del Centro Internazionale di Drammaturgia del Teatro Romano di Fiesole. Ha collaborato con diverse riviste e dirige la fondazione degli “Annali” del Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo. Dal 1993 dirige la collana “Storia dello Spettacolo. Fonti, Manuali e Saggi” della Casa Editrice Le Lettere di Firenze e fa parte del Comitato Scientifico ed Esecutivo per la pubblicazione dell’Edizione Nazionale delle Opere di Carlo Goldoni (Venezia, Marsilio Editore). Dal 1994 ha fondato e dirige la rivista “Drammaturgia” e dal 2008 dirige l’annuario “Commedia dell’Arte” insieme a A. Testaverde.
ALDO MARIA MORACE (Reggio Calabria 1950) è professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Sassari, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dei sistemi culturali. Ha pubblicato saggi sui più grandi scrittori fra i quali Dante, Tasso, Campanella, su autori dell’800 e del ‘900. È socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia, di quella del Parrasio e della Società Internazionale di Studi Francescani, presidente della Fondazione “Corrado Alvaro”, direttore delle collane “Scrittori di Calabria” e “Studi e testi alvariani” e della rivista “Crocevia”. Nel 1991 ha vinto il Premio “Giuseppe Calogero” per la saggistica; nel 2000 ha vinto il XIV premio “Magna Grecia”; nel 2003 il premio “Anassilaos” per la ricerca; nel 2007 il premio speciale Grinzane-Pavese. È presidente del premio “Corrado Alvaro” e componente della commissione giudicatrice del premio “Grazia Deledda” e del premio “Cala di Volpe”. È inoltre ideatore e realizzatore del parco letterario dedicato a Corrado Alvaro.
DANTE MAFFIA (Roseto Capo Spulico 1946) è romanziere, saggista e poeta. Si è dedicato per molto tempo all’attività di ricerca e di insegnamento nella cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Salerno diretta da Luigi Reina e tiene conferenze in tutto il mondo. È fondatore di riviste prestigiose come “Il Policordo”, “Poetica” e “Polimnia”, collaboratore di svariate riviste e giornali, corrispondente de “La Nacion” di Buenos Aires e ha curato la rubric dei libri per RAI 2. Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004 lo ha insignito della Medaglia d’Oro per i suoi meriti culturali. Le sue opere sono state tradotte in numerose lingue. Il suo lavoro più importante è Il romanzo di Tommaso Campanella del 1996. Infine, per quanto riguarda la poesia sono da segnalare Lo specchio della mente e Il canto della rana e dell’usignolo.
TANIA BAUMANN si è laureata e ha ottenuto un dottorato presso l’Università di Hiedelberg, in Germania. Attualmente è ricercatrice nel Dipartimento di Scienze dei Linguaggi, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Sassari. Si è occupata di traduzione di opere letterarie tedesche e italiane, delle figure femminili del romanzo, nonché della scrittrice Grazia Deledda e negli ultimi anni delle opere di Kafka, Pasolini, Maannuzzu e altri grandi scrittori. Ha pubblicato articoli in diverse riviste e tra le sue pubblicazioni è da ricordare Donna Isola. Ritratti femminili nel romanzo del Novecento (2007). Per la Ilisso ha curato il volume di Grazia Deledda Anime oneste.
MICHELA MURGIA (Cabras 1972) dopo aver frequentato l’Istituto di Scienze religiose della Diocesi di Oristano per gli studi teologici ha insegnato per sei anni religione alle scuole medie. A seguito di altre esperienze lavorative ha esordito nel 2006 come scrittrice con il libro Il mondo deve sapere, diario tragicomico di una telefonista precaria da cui è stata tratta un’omonima opera teatrale e il film Tutta la vita davanti. Nel 2008 ha pubblicato Viaggio in Sardegna, unidici percorsi nell’isola che non si vede e nel 2009 Accabadora. Con quest’ultimo romanzo ha vinto il premio Dessì, il Super Mondello, il Viadana, il premio Alassio, quello Citta di Cuneo e il Super Campiello. Nel 2011 scrive Ave Mary e nel 2012 pubblica il racconto L’incontro e il diario Presente. Dal 2011 inoltre collabora con vari quotidiani e periodici e i suoi contributi si possono trovare in diverse antologie. I suoi libri sono tradotti in più di venti lingue.
GIORGIO TODDE (Cagliari 1951) medico oculista e scrittore lavora e vive a Cagliari. Esordisce nel 2001 con il romanzo Lo stato delle anime, ispirato alla storia di un imbalsamatore-detective, Efisio Marini. Allo stesso personaggio sono dedicati i romanzi successivi intitolati rispettivamente Paura e cane, L’occhiata letale, E quale amor non cambia e L’estremo delle cose. Oltre a questa serie lo scrittore cagliaritano ha affiancato romanzi di un noir metafisico ed esistenziale, come La matta bestialità ed Ei. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue. Insieme a G. Angioni, M. Murgia e M. Fois è fondatore del Festival letterario di Gavoi. Nel 2001 si è aggiudicato il premio “Regium Julii” e nel 2002 quello “Giuseppe Berto”. Collabora inoltre con il quotidiano “La Nuova Sardegna”.
MARIO SPECCHIO (Siena 1946 – Montepulciano 2012) è stato scrittore, poeta, saggista, critico letterario e traduttore e professore associato di Lingua e letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Siena. Ha scritto numerosi saggi su grandi scrittori come Hesse, Goethe e Rilke. È stato grande amico di Antonio Tabucchi. Centrale per lui è stata anche la figura dello scrittore Romano Bilenchi. Legato alla poetica di Mario Luzi, esordì nel 1974 in poesia con il volume A piene mani. Ha pubblicato inoltre nel 1999 Nostalgia di Ulisse, nel 2007 Da un mondo all’altro e una raccolta di racconti nel 2004 da titolo Morte di un medico. Tra le sue traduzioni spiccano invece Urfaust di Goethe, rappresentato alla Biennale di Venezia nel 1985 e Poesie alla notte e La vita di Maria di Rilke.
LUCIANO CURRERI (Torino 1966) dal 2002 è ordinario di Lingua e letteratura italiana presso l’università di Liegi. Tra i suoi lavori più recenti si possono ricordare: Pinocchio in camicia nera (2011), D’Annunzio come personaggio dell’immaginario italiano ed europeo, Una mappa (2008), Metamorfosi della seduzione. La donna, il corpo malato, la statua in d’Annunzio e dintorni (2008), Mariposas de Madrid. Los narradores italianos y la guerra civil española (2007), Un po’ prima della fine? Ultimi romanzi di Salgari tra novità e ripetizione (2009). Ha svolto attività di ricerca e collaborato con diverse università (Tprino, Savoie, Grnoble, Piemonte orientale, Firenze). Cura inoltre volumi per numerose case editrici, tra le quali Ilisso.