UGO COLLU è professore di filosofia ed ha ricoperto numerosi incarichi culturali e politici. Attualmente è presidente della Fondazione Costantino Nivola. È stato anche presidente del Consorzio per la pubblica lettura, per il quale nel 1989 ha organizzato il convegno “Salvatore Satta giuristascrittore” e ne ha curato gli Atti pubblicati poi l’anno successivo. Ha pubblicato come autore diversi saggi e come curatore ha collaborato con Angela Quaquero al volume Sebastiano Satta le opere e i giorni, Moderno e postmoderno nella filosofia italiana (1992), Federalismo tra filosofia e politica (1998) e si è occupato della cura di alcuni volumi di Grazia Deledda, Costantino Nivola e Salvatore Cambosu. In occasione del Centenario della nascita di Salvatore Satta, in collaborazione con Elisa Cardeddu ha pubblicato un’introduzione a Satta dal titolo La scrittura come riscatto (2002).
Domenico Ruiu nasce e vive a Nuoro. Naturalista fotografo, ha documentato i diversi aspetti ambientali della Sardegna, dedicandosi soprattutto alle specie faunistiche più rare. Ha curato con particolare interesse le riprese dei rapaci diurni della Sardegna, allargando la ricerca alle specie estinte nell’isola e presenti altrove.
Archeologo, ha al suo attivo diverse monografie e un’ampia produzione di articoli su riviste specializzate italiane e straniere. Negli ultimi anni si è occupato soprattutto di divulgazione curando diverse importanti mostre sulla civiltà nuragica. Ha condotto scavi e restauri nei principali monumenti archeologici della Sardegna fra i quali, negli anni 2004-2009, quelli presso il nuraghe Santu Antine.
Nato al Cairo nel 1937, ha lavorato come giornalista in Europa per poi tornare in Egitto e dedicarsi esclusivamente alla letteratura. Oggi è uno dei più famosi scrittori arabi.
ANTONIA (ANTONINA) PESSEI si è laureata all’Università degli studi di Cagliari in Scienze Biologiche con una tesi ad indirizzo prettamente botanico sul contingente orchidologico della Sardegna centro-orientale. Da giovanissima si è occupata delle problematiche ambientali dell’Isola, partecipando a numerose ricerche per la protezione del territorio. Attualmente si occupa dello studio delle forme vegetali endemiche e della distribuzione delle Orchidaceae nel territorio sardo. Nel 1992 ha scoperto e descritto insieme a Antonio Scrugli e Annalena Cogoni una nuova specie botanica endemica (Ophrys panattensis). I frutti delle sue incessanti ricerche sono stati trasformati in importanti pubblicazioni scientifiche.