CARLO BAUDI DI VESME (Cuneo 1809 – Torino 1877) di famiglia patrizia, frequentò a Torino le scuole dei Gesuiti e si spinse verso un’erudizione classica. Giurista di formazione, nel 1833 vinse diversi concorsi banditi dall’Accademia delle Scienze di Torino e nel 1835 entrò anche nella Deputazione di Storia Patria, impegnandosi prevalentemente nella produzione scientifica, storico-giuridica. Dall’aprile 1848 fu primo ufficiale degli Interni per gli affari di polizia, deputato nella prima e terza legislatura del Parlamento subalpino e nel 1850 senatore per meriti scientifici, intervenendo sulle questioni più scottanti dell’attualità. Si interessò molto inoltre alla filologia e alla linguistica, per questo fu nominato nel 1874 socio dell’Accademia delle Scienze di Berlino, della Società di archeologia e belle arti di Torino e socio dell’Accademia della Crusca. Nel 1850 divenne socio della Società di Monteponi e nel 1862 presidente. Ad Iglesias dedicò la sua ultima opera Codex Diplomaticus Ecclesiensis.
Carlo Baudi di Vesme
Categoria: Autori