ANTONIO CANNATA (Polistena 1895-Roma 1960) pittore autodidatta, esordì nel 1920 a Napoli, alla mostra della Promotrice delle Arti. Il mare e le vedute vesuviane furono tra alcuni dei soggetti del pittore. Durante la carriera artistica partecipò a tre Biennali di Venezia: nel 1930 con l’opera Fondaco rustico; nel 1934 presentando tre pastelli e infine nel 1936 con il dipinto Vecchio campanile e numerose personali in a diverse città italiane. Espose anche a numerose personali in diverse città italiane e all’estero, Parigi, New York e Bruxelles riscuotendo un notevole successo. La sua pittura era legata ai motivi semplici della vita romantica e caratterizzata da un uso del colore elegante, morbido e dolce. Fu sia paesaggista e dipinse sia ad olio che con pastelli. Fu molto apprezzato tra la borghesia della sua epoca, e ben ventisette suoi dipinti erano presenti in una delle residenze di Benito Mussolini. Attualmente alcune opere di Cannata, prevalentemente paesaggi, sono conservati nel Museo Palmi e nel Municipio di Polistena sua città natale.
Antonio Cannata
Categoria: Pinacoteca