MARIO MOSSA DE MURTAS (Sassari 1891-Rio de Janeiro 1966) dopo il liceo si laureò in Giurisprudenza. Coltivò l’interesse per le arti visive sin da giovane mostrando una certa apertura nei confronti delle principali correnti artistiche del primo Novecento. Dal 1906, insieme all’amico e conterraneo Biasi, viaggiò per la Sardegna alla ricerca dell’anima folklorica, come erano soliti fare molti artisti isolani dell’epoca, che si esprimeva attraverso la musica e i costumi. Partecipò ad alcune collettive, tra le quali nel 1914 e nel 1920 la Beinnale di Venezia. Scrisse per il “Giornale d’Italia”, firmandosi Il Sardo in frac e collaborò come illustratore alla rivista satirica “Numero” all’interno della quale entrò in contatto con Tarquinio Sini, con il quale qualche anno più tardi frequentò la cerchia dei futuristi. Nella capitale si dedicò anche alle tecniche di cortometraggi con disegni animati e sperimentazioni. Realizzò delle incisioni per la rivista L’Eroica di Ettore Cozzani e collaborò con il Corriere dei piccoli e il Giornalino della Domenica. Morì a Rio de Janeiro nel 1966.
Mario Mossa de Murtas
Categoria: Pinacoteca