Descrizione prodotto
L’opera, che tratta la scultura e pittura dell’Ottocento, è firmata da Maria Grazia Scano, docente di Storia dell’arte nell’Università di Cagliari e già autrice del secondo volume della stessa collana.
Il quadro storico vede la Sardegna pienamente inserita nell’ambiente culturale e artistico dell’Italia sabauda. Dal Piemonte o dalla Penisola in genere giungono gli artisti o le opere d’arte che rivitalizzano la produzione locale. Grande rilievo assumono la pittura di ritratto, che passa dall’idealizzazione del personaggio a un realismo “fotografico”, e la scultura funeraria, che si ispira alla poesia e alla letteratura, in particolare alle correnti simboliste e decadentiste. Fra le personalità artistiche più significative sono da ricordare il pittore Giovanni Marghinotti e lo scultore Giuseppe Sartorio. Gli ultimi decenni del secolo vedono concretizzarsi le grandi imprese di decorazione pittorica di importanti edifici pubblici progettati e sorti nel periodo. Speciale interesse riveste il capitolo dedicato ai disegni e ai dipinti dei viaggiatori italiani o esteri, che nel corso dell’Ottocento visitarono la Sardegna.