Descrizione prodotto
Che la Sirena non sia estranea alla Sardegna lo ricorda lo scultore Francesco Ciusa in una delle sue prime ceramiche, come pure quel canto popolare che la indica destinataria di una passione travolgente da parte di un innamorato che la cerca sul monte Gonare.
Il presente volume scandaglia il tema di questo mito, anche simbolo nella cultura dell’Isola, rappresentazione di stati umani profondi e radicati, talmente forti da “far tacere quel suo canto”. La Sirena ammalia perché il suo corpo riflette una ibridazione, somma innaturale quanto impossibile di parti animali. Un tempo era umana e pennuta, fra donna e uccello, poi umana e marina, donna e pesce.
In questa pubblicazione un’antropologa e un artista-designer dialogano sulla sua figura, descritta prima nei suoi significati e morfologie storiche, infine nella sua reinvenzione artistica contemporanea che ne legge la sua grande attualità.