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Pietra miliare della narrativa sarda del Novecento, il cui spessore travalica l’ambito locale.
Esaurito
Quando apparve nel 1977, dopo la morte del suo autore, Il giorno del giudizio fu salutato come l’opera più importante della narrativa sarda novecentesca, ma il suo spessore travalica l’ambito locale. Ambiente, personaggi, protagonista, tutto concorre a costruire un’atmosfera sospesa che trasfigura Nuoro e i suoi abitanti in un microcosmo senza tempo, dove passato e presente si fondono sino a perdere i propri confini.
Volume n. 37
| Anno | 1999 |
|---|---|
| Dimensioni | cm 12 x 16,7 |
| Pagine | 272 |
| ISBN/EAN | 88-85098-97-5 |
| Lingua | Italiano |
| Formato | Cartaceo |
Riedizione del testo pubblicato in francese nel 1837, consente un utile approccio all’originalità della storia dell’Isola.
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Resoconto di viaggio che diviene continuo confronto di uomini e mentalità, alla ricerca del volto vero dei sardi.
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